Sport, valori oltre i confini del tempo

PassSport nasce dall’incontro di due passioni, quella per lo Sport e quella per la Storia, dove chi vuole possa trovare storie raccontate con l’occhio dello storico e il cuore del tifoso.

Vuole essere una finestra sul passato. Un passato in cui sono nate delle tradizioni: si pensi a certe gare di ciclismo, che sono vere e proprie feste nazional popolari. Un passato in cui tanti campioni hanno compiuto imprese, da cui si può imparare molto: impegno e forza di volontà sono state spesso le armi di questi campioni. Senza dimenticare di celebrarne anche il talento, un dono senza il quale probabilmente non sarebbero arrivati a certe vette. E senza dimenticare il contesto in cui questi campioni si sono espressi.

In PassSport non mi dimenticherò anche del presente. Se è vero che lo sport ha seguito i cambiamenti della società, diventando un business milionario, con star e iperspettacolarizzazione, grazie a social e televisioni, non significa che alcuni campioni non siano dei veri e propri rivoluzionari: hanno innovato e rivoluzionato il loro sport. Il presente ci offre anche un costante ritorno delle tradizioni, che si rinnovano di anno in anno: ad esempio i derby più accesi, dove spesso assistiamo a molto di più che a un semplice evento sportivo.

In fine è una speranza per il futuro. Lungi da me voler essere una sorta di luddista, che vuole abbattere il business sportivo, i social e il professionismo, la speranza è un ritorno dei valori “antichi”, tipici delle epoche pionieristiche di ogni disciplina, apprendendo le lezioni che le storie ci possono riservare.